L’attrice avrebbe iniziato una causa contro l’FBI, al fine di ottenere chiarezza su un caso di violenza domestica che coinvolge Pitt.
L’attrice avrebbe citato in giudizio l’FBI sotto il falso nome di Jane Doe affinché venga fatta chiarezza su una indagine riguardante un presunto caso di violenza domestica avvenuto su un jet privato con il suo ex marito, Brad Pitt.
Angelina Jolie fa causa all’FBI?
L’FBI ha aperto un’indagine su Brad Pitt nel 2016 durante un volo di famiglia nei cieli europei nel 2016. L’attore avrebbe avuto un alterco con l’ex moglie e suo figlio Maddox, allora quindicenne.
Secondo i rapporti, una donna identificata come Jane Doe – nome di fantasia che le garantirebbe l’anonimato – sta facendo causa all’FBI per “informazioni riguardanti le sue indagini su un incidente di presunta violenza domestica su un jet privato anni fa che corrisponde alla descrizione dell’incidente che ha portato alla separazione della Jolie da Pitt“. L’FBI crede – per l’appunto – che dietro questo falso nome ci sia la famosa attrice.
La causa intentata è ai sensi del Freedom of Information Act e punta alla ricerca di dettagli particolari “sulle indagini dell’agenzia su un incidente di violenza domestica avvenuto diversi anni fa che ha coinvolto la querelante e i suoi figli minori come vittime e testimoni“.
Cosa è successo su quel jet?
“Diversi anni fa, mentre la querelante, il marito di allora e i loro figli, che all’epoca erano tutti minorenni, viaggiavano su un aereo privato: il marito avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente la querelante e i bambini“, si legge nella causa.
La causa chiede di “comprendere meglio le indagini dell’FBI e ottenere le informazioni necessarie affinché i suoi figli ricevano cure mediche e consulenza sui traumi” dell’incidente. In molti sostengono che la Jolie si stia muovendo in questa direzione per ottenere la custodia esclusiva dei suoi sei figli.